In questa raccolta di racconti di Antonio Lanza, Qualcosa che stava bruciando, i personaggi descritti sono accattivanti, veri, vivi, impegnati in relazioni dolorose o conflittuali, ognuno alle prese con i problemi della vita quotidiana in una società asfissiante e omologante. Con uno stile asciutto, lineare e impeccabile, Lanza ci offre uno spaccato implacabile di diverse realtà provinciali italiane in cui la retta via spesso viene abbandonata a causa di un vuoto esistenziale che attanaglia tutti in una morsa spietata. E il quadro che ci propone è talmente realistico che il lettore viene abbandonato a se stesso e lasciato in balìa della propria coscienza in un mondo in cui l’errore e la salvezza vanno sempre di pari passo.
L’autore:
Antonio Lanza è nato a Roma e vive a Salerno. Ha lavorato come giornalista, redattore e agente commerciale per diverse case editrici. Ha pubblicato il saggio Dino Campana – L’alchimista della parola (Edizioni Clichy, 2016).